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al testo di Nicasio Riggio
Non pi
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Non più
Non più dentro vortici attratto, canto di sirene ascolterò, poi che divenne greve la parola, corrose, toccò il fondo, tracimò incrostandone il mondo. Ma se l’eco perenne ti commuove portandoti all'orecchio una conchiglia, incisa resti, al suono-meraviglia, una parola nuova.
Gioisci dunque! Rigenerato cuore, sola causa al fine che discerne;
e a questi che si accalcano, pensieri, come un groviglio d’ali disumano, battere convulso d’un lontano infrangersi di voli, dia pace il tempo, un anelito d’arte e qui lavori in disparte nell'animo.
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Franca Alaimo
- 11/01/2016 17:52:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
Attraverso una rete di rime sparse allinterno dei versi, il poeta raggiunge un sicuro effetto musicale. La struttura espressiva, molto curata, riecheggia i migliori poeti italiani del Novecento.
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